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Luciano Lanati
Nasce ad Alassio il 26 dicembre 1937. Studia Architettura al politecnico di Milano e Psicologia presso l’Istituto di Psicologia di Parigi. Dopo aver conseguito una laurea in Psicologia Sociale e in Psicologia Sperimentale, entra come assistente presso il Centro Nazionale delle Ricerche. Prosegue per due anni gli studi presso la facoltà di Etnologia. Fino al 1981, resterà a Parigi dove si dedicherà all’illustrazione, al design, alla divulgazione urbanistica, alla animazione sperimentale, alla pittura.
Inizia a dipingere come autodidatta nel 1964. Nel 1967, con il gruppo Automat (Marcos, Bertholo, Gamarra, Vanarsky), partecipa alla Biennale di Parigi, presentando un’opera cinetica di m 2 x 2, derrière le buisson: un viso femminile seminascosto da un cespuglio di foglie in legno ritagliato che si muovono come spinte dal vento e dalle cui pupille bucate viene proiettato un film ecologico.
Il gruppo, le cui ricerche vertono essenzialmente sui rapporti cinetica-figurazione e sulla utilizzazione artistica di nuovi materiali, è invitato di nuovo nel 1969.
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L. Lanati was born in Alassio (Italy) on the 26 december 1937. He Studied Architecture at the Politecnico in Milan and then Psychology at the Institut de Psychologie in Paris. After obtaining a Master Degree in Social Psychology and Experimental Psychology, he became a researcher of the National Centre of Scientific Research of Paris. He then continued his studies of Ethnology for two years. Until 1981, he remained in Paris, dedicating himself to illustration, design, urban planning disclosure, experimental animation.
He became a self-taught painter in 1964. With the Automat group (AleJandro Marcos, René Bertholo, José Gamarra, Jack Vanarsky), he participated in the 1967 Paris Biennial Exhibition, presenting a 2m x 2m kinetic work, Derrière le buisson: a female face partially hidden by a bush made of wood-cut leaves whilst an ecological film was projected from her pierced pupils.
The group, whose research essentially focused on kinetic-figuration and the artistic use of new materials, were invited once more to the Paris Biennial Exhibition in 1969.

Nel 1968, una serie di grandi volti in rilievo vengono esposti presso la galleria Zunini di Parigi, ma la mostra non resta aperta al pubblico che per poche ore a causa dei primi disordini del maggio francese che iniziarono proprio qualche centinaio di metri più in là.
Nel 1970, realizza, nel padiglione francese dell’Esposizione Universale di Osaka, un’opera di figurazione cinetica di m18 x 3 x 3, costituita da due ritratti in bassorilievo di legno policromo nei cui occhiali vengono proiettati dei filmati sugli sport francesi.
Colpito dalla freschezza e dal rigore dell’arte giapponese e dai metodi di insegnamento nipponici, decide, al rientro a Parigi, di interrompere la produzione artistica e di ricominciare il tirocinio autodidattico di disegno e pittura “a memoria”. Sono di questo periodo i 40 Notturni d’Estate, e le copertine degli album del gruppo inglese Bachdenkel (Lemmings and Stalingrad).
In 1968, he created a series of works portraying female faces with 3D details in relief which was shown at Zunini’s Gallery in Paris, 1968. The exhibition only lasted less than two hours, due to the French May riots breaking out a few hundred meters away from the Gallery.
In 1970, he was invited to make a kinetic figurative work, measuring mt. 18 x 3 x 3, for the French pavilion of Universal Exhibition in Osaka. This artwork consisted of two portraits on bas-relief in carved polychrome wood, where from the sunglasses projected moving pictures celebrating French sportsmanship.
Struck by the freshness and rigor of Japanese art and its teaching methods, upon returning to Paris, he decided to interrupt his artistic production to pursue self-study drawing and painting “from memory”. The 40 Notturni d’Estate and the album art covers of the British rock group Bachdenkel (Lemmings and Stalingrad) are from this period.

Tra il 1970 e il 1975, si dedica ad altre attività. Come direttore artistico, concepisce e realizza illustrazioni, spettacoli, sfilate-balletto e programmi audiovisivi pubblicitari (Costil, LaserGrafic, Melena Rubistein, Arnel, Baumgartne papier, Cartier).
Apre uno studio di ricerca e di creazione, ikkapou, con l’architetto Jory Fedele.
Nel 1971, partecipa al Design français au Louvre, su invito del Centro di Creazione Industriale con due programmi audiovisivi Realtà urbane e Realtà dei trasporti in cui fa un’analisi della situazione urbanistica e uno studio critico dei mezzi di comunicazione della regione parigina.
Concepisce diversi films didattici destinati all’insegnamento delle lingue basati sulla grammatica generativa e li realizza, in collaborazione con Bernard Szajner, tramite l'utilizzo di un proprio originale sistema di animazione. (Ed. Hachette). Crea una serie di illustrazioni per la littérature française par l’audiovisuel destinata agli Stati Uniti (Ed. Candelmont., Ed. Hachette).
Between 1970 and 1975, he dedicated himself to other activities. As artistic director, he conceived and created illustrations, fashion-show-ballet and audiovisual advertising programs (Costil, LaserGrafic, Melena Rubistein, Arnel, Baumgartne papier, Cartier).
He established Ikkapou, a studio of research and creation, with the architect Jory Fedele. In 1971, invited by the Centre de Création Industrielle, he participated in Design français au Louvre with two audiovisual programs: La réalité des transports and Réalités urbaines (an analysis of urban planning and a critical study of the mass media of Paris region).
He conceived some pilot-films for the teaching of languages based on generative grammar and produced it with Bernard Szajner’s collaboration using an original animation system (ed. Hachette). He created a series of illustrations for La litterature française par l’audiovisuel intended for the United States of America (Ed. Candelmont, Ed. Hachette).


Nel 1974, su incarico del Ministero degli Interni francese, concepisce e realizza con maître C. Viasnoff un disegno animato di formazione destinato alle municipalità medio piccole in cui sono illustrati e definiti i metodi per l’elaborazione e la redazione dei piani regolatori. Concepisce e realizza un’esposizione d’urbanistica per presentare al pubblico Evry Ville Nouvelle e Saint-Quentin-en-Yvelines, Ville Villane.
Lascia ogni altra attività per dedicarsi alla produzione artistica.
Nel 1977 la serie dell’Homo Polluens è in mostra alla Galerie Maître Albert di Parigi e, nel 1978, Vernissages, è esposta presso il critico e storico dell’arte Philippe Junod, a Losanna.
Nel 1978 diviene membro onorario dell’ Accademie Européenne des Beaux Arts, Bruxelles e nel 1979 riceve una medaglia d‘argento e il diploma di sociétaire da Bilan de l’Art Contemporain.
In 1974, on behalf of the French Ministry of the Interior, he worked with maître C. Viasnoff on an animated drawing intended for small-medium municipalities in which the methods for the delvelopmental and drafting of regulatory plans were illustrated and defined. He conceived and created an urban planning exhibition to expose Evry Ville Nouvelle and in Saint-Quentin-en-Yvelines, Ville Villane.
Afterwards he left every other activity to start again the artistic production.
In 1977 the Maître Albert Gallery of Paris hosted the series of paintings Homo Polluens and in 1978 Vernissages was exhibited at the art critic and historian Philippe Jounod in Lausanne.
In 1978 he became an honorary member of the Académie Européenne des Beaux Arts, and in 1979, received a silver medal and diploma from Bilan de l’Art Contemporain.

Nel 1981, si trasferisce ad Alassio dove si dedicherà quasi esclusivamente alla pittura a olio, approfondendo gli studi sulla figura umana e sul controverso rapporto uomo-natura.
Si dedica anche alla realizzazione di diversi ritratti e ritratti multipli.
Con l’incisore Carlo Bertolino eseguirà una serie di acqueforti dedicate al Ballo in maschera e a Un gatto al giorno.
Il grafico e ceramista Giuseppe Becchi e Luigia D’ambrosio lo coinvolgono nella costruzione di un forno sperimentale a fiamma rovesciata con cui poter esplorare le infinite possibilità espressive della ceramica.
Nel 1992, realizza due tavole per la cappella dell’Ospedale Bassini di Milano raffiguranti San Francesco.
Su incarico del Comune di Alassio, si occupa del restauro delle opere di Richard Whateley West.
In 1981 he moved to Alassio where he devoted himself almost exclusively to oil painting, deepening his studies of the human figure and the controversial relationship between man and nature.
He also focussed on the creation of portraits and multiple portraits.
With the engraver Carlo Bertolino he performed a series of etchings dedicated to the Ballo in maschera and Un gatto al giorno.
The graphic artists and ceramists Giuseppe Becchi e Luigia D’Ambrosio engaged him in the construction of a ceramic furnace with which to explore the endless expressive possibilities of ceramic.
In 1992 he painted two panels dedicated to St. Francis for the chapel of Bassini’s hospital in Milan.
In 1995 he was entrusted by Alassio Town Hall to restore the works of Richard Whateley West.

A Ferrara, nel 1996, partecipa al progetto di Renzo Melotti Arte e Scienza in Pediatria e, nel 2001, Arte e Scienza in Ospedale.
Collabora con l’incisore Giovanni Berio (Ligustro) alla stesura del libro d’arte Le Cascate, presentato al Salon du livre de bibliophilie et de l'estampe contemporaine di Parigi.
Nel 2008, in occasione del suo settantesimo compleanno, gli sono dedicate due mostre a Cosenza: mes femmes, presso la casa delle Culture, e la prima retrospettiva di Le Curve del Sentiero, presso il salone degli specchi del Palazzo della Provincia. Continuerà a lavorare fino al 2019 a Gold Line e alle Femme de Landru che purtroppo resteranno incompiute.
Nel 2024, il Comune di Alassio gli dedica una grande mostra antologica presso l'ex chiesa Anglicana.
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In Ferrara 1996, he contributed to Renzo Melotti’s projects: Arte e Scienza in Pediatria and Arte e scienza in Ospedale.
He worked with the engraver Giovanni Berio (Ligustro) on the art book Le cascate for the Salon du livre de bibliophilie et de l'estampe contemporaine of Paris.
In 2008, on the occasion of his 70th birthday, two exhibitions were dedicated to him in Cosenza: Mes Femmes, at the Casa delle Culture and the first retrospective of Le Curve del Sentiero at the Palazzo della Provincia. Until 2019 he continued to work on Gold Line and the Femmes de Landru, which unfortunately will remain unfinished.
In 2024, the municipality of Alassio dedicated a large anthological exhibition to him at the ex Anglican Church
1965 CNAM , Alassio; Galleria S:Andrea, Savona; “la garderobe” Atelier Antonio Segui, Parigi; Galleria ArteBorgoPo, Torino.
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1967 Galleria Zunini, Parigi; Galleria St Luc, Parigi; “l’autoprrtrait” T Gallery, Haarlem, Olanda; Biennale di Parigi, Museo d’Arte Moderna, sezione francese.
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1968 “Grands et Jeunes d’aujourd’hui” Museo d’Arte Moderna, Parigi; “Art Psychédélique” Centro Culturale di Orsay; “Confrontation 68” Marché Expérimental de l’Art, Parigi; Musée d’Art et d’Industrie, St Etienne; Galleria Zunini, Parigi.
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1969 Reinvitato alla Biennale di Parigi; T gallery, Haarlem, Olanda; Musée d’Art et d’Industrie, St Etienne.
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1970 Musée d’Art et d’Industrie, St Etienne; Esposizione Universale di Osaka, padiglione francese.
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1971 “Design français au Louvre” su invito del Centre de Création Industrielle, Parigi
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1972 "Notturni d'Estate"
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1973 Galleria l’Oeil de Boeuf, Parigi.
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1974 Esposizione di urbanistica per presentare al pubblico “Evry Ville Nouvelle”.
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1976 Galleria Pousse-Cailloux, litografie, Parigi; Le jouet, galleria Galea, Caen; “Grands et Jeunes d’Aujourd’hui”, Grand Palais, Parigi.
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1977 “Novembre à Vitry”, Vitry; “Grands et Jeunes d’Aujourd’hui”, Grand Palais, Parigi; “Homo Polluens”, galleria Maître Albert, Parigi.
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1978 “L’Estampe aujourd’hui” Bibliothèque Nationale, Parigi; “Vernissages” esposizione di disegni presso il critico e storico dell’arte P. Junod, Losanna; “Grands et jeunes d’aujourd’hui” Grand Palais, Parigi.
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1979 “Petits formats des grands et jeunes maitres” Hotel Drouot, Parigi; “Grands et jeunes d’aujourd’hui” Grand Palais, Parigi;“Figuration critique” Musée du luxembourg, Parigi; “Peindre et le réel” Musée de Chartes, Chartres; “Expo Cuba” Unesco, Parigi; “La boite des peintres” Centre Culturel Comunal de Malakoff; Couvent des Urbaniste, Fougère; Salle St André, ville de Chateaudun; “Sensibilités plastiques d’aujourd’hui “ Hotel de Ville, Parigi.
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1980 Musée St Croix, Poitiers.
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1994 “Picture & Co” palazzo Siccardi, Albenga.
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1996 “Arte e Scienza in Pediatria“, Ferrara.
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2001 “Arte e Scienza in Ospedale”, Ospedale S. Anna, Ferrara; Estampages Salons du livre de bibliophilie et de l'estampe contemporaine, Parigi.
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2008 “mes femmes” casa delle culture, Cosenza; “Le curve del sentiero” palazzo della Provincia, Cosenza.
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Esposizioni
